venerdì 30 settembre 2011

Stati d'animo


Silenzio

 

L’angoscia si ferma appena sotto lo sterno



Non riaffiora


Si addensa nelle cartilagini laringee


Non vibra


Non v’è nulla da dire, da aggiungere


Al tanto, troppo detto di vane parole


Afonia!


Finalmente il silenzio


A varcare il petto


A dilavare suoni concitati, striduli,


Volgari vocalizzi d’infelici tonalità


Silenzio…




8 commenti:

  1. Cara Nou, ti abbraccio forte...in silenzio.

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  2. Ti abbraccio anch'io, carissima. Queste parole mi hanno molto colpito.

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  3. Ti capisco, a volte non si vuole ascoltare niente e nessuno.
    Cristiana

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  4. Gianna
    Zio Scriba
    Cristiana
    Con il mio pensiero ho voluto condannare la retorica e anche il vaniloquio al fine esclusivo dell'affermazione egocentrica, due aspetti dell'interlocuzione che sono privi di sbocchi positivi e quindi generano angoscia.
    Praticare il silenzio è una difesa, un conforto, una terapia.
    Ciao e un abbraccione a tutti
    Nou

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  5. Quando il silenzio però è adottato come una forma di ripicca o di protesta senza dirne il perché allora fa male, molto male.

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  6. Ciao Aldo,
    il silenzio può essere un'arma se applicato nella forma da te ipotizzata, che colpisce senza dare possibilità di replica, quindi in una forma ingiusta.
    Un abbraccio :)

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  7. Cara nou, esitono i silenzi, quello dell'anima che non ferisce e quello verbale che ferisce.
    Il primo non è mai un silenzio totale e si percepisce la sua voce e tu con i tuoi versi hai comunicato il tuo stato d'animo.
    Il silenzio verbale offende soltanto.

    Un abbraccio e nuon fine settimana. Ciao

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  8. Ciao Rosy,
    hai focalizzato il senso del mio stato d'animo. Grazie e buon fine settimana anche a te.
    Un abbraccio
    Nou :)

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