La mia prima paella
La paellera l’abbiamo da
quando siamo stati in vacanza nel sud della Francia. I ragazzi avevano 11 e 12 anni,
ora ne hanno 38 e 39.
Ho visto in un programma
televisivo la preparazione di questo piatto fantastico e mi è sembrato
semplice, dopotutto, rimproverandomi di essermi scoraggiata nella consultazione
della ricetta fatta negli anni precedenti.
Allora mi sono cimentata con
un riassunto di tutte le varie ricerche sul tema in Rete.
Ho preparato del fumetto il
giorno prima e il giorno predestinato,
domenica scorsa, ci ho provato.
Posta sul fuoco la paellera ho cotto per
primo della salamella, dei bocconcini di carne di maiale e bocconcini di
coniglio (gia’ asciugato nel forno): ho aggiunto anelli di totano insaporiti bene nella cipolla, scalogno e
peperone rosso, con salsa di pomodoro. Ho aggiunto il riso (troppo, ne bastava
2hg in meno), il fumetto, lo zafferano, i piselli del nostro orto: ho pareggiato
bene cercando che il tutto non traboccasse e ho lasciato che la stufa a legna
facesse il suo dovere. Cinque minuti prima di toglierla dal fuoco ho aggiunto
gli scampi e i peperoni gialli spellati. Con quest’ultima operazione non ho
avuto più il posto per le cozze e le cicale di mare che ho cotto a parte e
servite separatamente…
Il sapore era ottimo, ma le
proporzioni non ottimali e quindi l’esperimento riuscirà di sicuro molto meglio
la prossima volta..se ci sarà e quando sarà…farò sapere :))
Di certo non potrò aspettare
altri 27 anni!!!